Oggi viviamo in una società in cui sembra che il confine tra l’adolescenza e l’età adulta sia sempre più sfumato. Molti adulti sembrano rimanere intrappolati in uno stato di “adolescenza prolungata”, manifestando comportamenti, atteggiamenti e aspettative che sono tipici di un periodo di vita caratterizzato dalla ricerca di sé, dal bisogno di indipendenza e da una evidente immaturità emotiva. Questo fenomeno non riguarda solo alcuni individui, ma può essere osservato in molte persone adulte, anche in quelle che ricoprono ruoli di responsabilità come genitori, educatori o leader nella società.
La Maturità: Un Processo di Crescita Personale
Essere adulti non significa semplicemente aver raggiunto la cosiddetta maggior età o una certa età o aver ottenuto determinati traguardi nella vita. La vera maturità implica un continuo processo di crescita interiore, un percorso che porta alla consapevolezza di sé, alla gestione sana delle emozioni e alla capacità di assumersi responsabilità. Molti adulti di oggi, purtroppo, non hanno compiuto questo passo fondamentale nella propria evoluzione, rimanendo intrappolati in dinamiche emotive e comportamentali adolescenziali, come l’irrequietezza, la ricerca di approvazione, la difficoltà nell’affrontare le proprie paure e vulnerabilità così nell’interagire e relazionarsi con gli altri, in qualsiasi ambito della loro vita.
La Crescita Personale: Un Percorso Fondamentale
Il percorso di crescita personale è essenziale per raggiungere un livello di consapevolezza emotiva e psicologica che consenta all'individuo di vivere in modo equilibrato e sano. Esso permette di affrontare le difficoltà della vita con maturità, di prendere decisioni consapevoli e di gestire le proprie emozioni senza farsi sopraffare. Il lavoro di crescita personale implica diverse fasi, tra cui:
- Conoscenza di sé: Ogni adulto dovrebbe iniziare con il riconoscere le proprie emozioni, i propri limiti e i propri desideri. La consapevolezza di sé è il primo passo per comprendere che tipo di persona si è e cosa si desidera davvero dalla vita.
- Gestione delle emozioni: Imparare a riconoscere e a gestire le proprie emozioni è fondamentale. Le emozioni non vanno represse, ma comprese, accettate e trasformate in modo positivo. Gli adulti che non hanno compiuto questo passo spesso reagiscono in modo impulsivo e/o immaturo alle difficoltà oppure assumono un atteggiamento di menefreghismo difronte a determinate situazioni, evitando così di vedere la realtà e quindi di dover fare delle scelte.
- Assunzione di responsabilità: L'adulto maturo è colui che si prende la responsabilità delle proprie scelte e delle proprie azioni. Ciò significa non solo accettare le proprie decisioni, ma anche imparare dai propri errori e cercare di migliorarsi.
- Sviluppo della resilienza: Affrontare le difficoltà della vita senza soccombere alla frustrazione è un’altra caratteristica fondamentale della crescita personale. La resilienza non è una qualità innata, ma un’abilità che si sviluppa attraverso il lavoro su di sé.
- Empatia e relazioni interpersonali: Un adulto maturo è in grado di comprendere le emozioni degli altri, di ascoltare senza giudicare e di risolvere i conflitti in modo costruttivo. Le relazioni interpersonali sono uno degli ambiti più complessi da gestire, eppure sono anche uno degli aspetti più significativi della maturità.
“L’Adultescente”
Quando gli adulti non hanno intrapreso nella loro vita un percorso di crescita personale, finiscono spesso per perpetuare nel tempo un’attitudine adolescenziale, che si manifesta con la tendenza a non affrontare le difficoltà, a cercare costantemente l’approvazione degli altri, a essere incostanti nelle proprie decisioni o a vivere in modo superficiale. Questo tipo di adulti, purtroppo, non possono essere il modello di riferimento ideale per i propri figli o per gli adolescenti che hanno bisogno di un orientamento e di stabilità.
Immaginate un genitore che non ha affrontato adeguatamente le proprie paure o difficoltà emotive: come può guidare il figlio nell’affrontare le proprie problematiche adolescenziali? Un adulto che vive con conflitti irrisolti non sarà in grado di fornire supporto emotivo solido, non saprà ascoltare veramente e, peggio, rischia di proiettare sugli altri e. quindi anche sui propri figli, i suoi bisogni emotivi non soddisfatti, creando così dinamiche disfunzionali e aspettative che poi deluderanno.
L’Importanza del Percorso di Crescita anche per il Bene della Famiglia
Investire nel proprio percorso di crescita personale non è solo un atto di cura verso sé stessi, ma anche un gesto di responsabilità verso le persone che ci stanno accanto. In particolare, i genitori hanno il dovere di crescere non solo insieme ai propri figli, ma anche per loro, offrendo un esempio di maturità emotiva, di stabilità e di capacità di gestione dei conflitti.
Un adulto che intraprende un percorso di crescita personale diventerà un punto di riferimento forte e stabile, capace di guidare i propri figli attraverso le difficoltà dell’adolescenza con empatia, comprensione e fermezza. E non solo: diventa un esempio di come si possa evolvere, superare le difficoltà e affrontare la vita con consapevolezza, senza rimanere bloccati nei comportamenti e nelle emozioni adolescenziali.
La crescita personale non è un processo che termina con l’età adulta, ma è un cammino che dura tutta la vita. È fondamentale che gli adulti non solo si prendano cura di sé stessi, ma che siano consapevoli di quanto la loro evoluzione interiore influisca sui loro figli, sulle loro famiglie e sulle persone con cui entrano in relazione. Solo attraverso una maturazione autentica è possibile diventare la guida sicura, stabile e affettuosa di cui gli adolescenti hanno bisogno.
Investire nel proprio benessere psicologico e nella propria crescita è un atto di coraggio e di responsabilità. Non è mai troppo tardi per intraprendere questo cammino: ogni passo verso la consapevolezza e la maturità è un passo che arricchisce non solo noi stessi, ma anche il mondo intorno a noi.

